mercoledì 28 novembre 2007
Auguri !!!
By Grillo Parlante alle 19:24 0 commenti
martedì 27 novembre 2007
Albergo - Ristorante Dell'Allegria
Non è semplicissimo trovare la strada per il Ristorante dell'Allegria, sopratutto nelle sere di nebbia.
Per arrivare mi sono infatti ritrovato in una strettissima via privata con il simpatico accompagnamento di amici che mi sfottevano per il pessimo senso dell'orientamento.
Ma la pazienza è stata generosamente ripagata.
Il locale dispone di un ampio parcheggio interno, su cui si affaccia una piccola porta da cui si accede al locale.
Ci accoglie subito un bel bancone da paese che ci fa subito capire che in questo locale si è venuti per mangiare e non per fare colpo sugli amici.
Ci arrampichiamo sulla scala che porta al piano di sopra: qui ci aspettano le due sale, accoglienti nella loro genuinità e la simpatica cameriera che ci terrà compagnia per tutta la cena con il garbo e la ospitalità di una vecchia amica.
La tavolata era adatta a valutare la cucina sotto vari punti di vista: nel ruolo di giudice severo sedeva Max, un carissimo amico jazzista la cui profonda conoscenza della gastronomia talvolta sfiora il misticismo, la bella Eleonora profonda conoscitrice della cucina tipica piemontese si contrappone idealmente all'affascinante Giuliana taiwanese trasferita da pochissimo nel freddo Piemonte.
Per lei ogni piatto è una sorpresa, starà alla bravura del cuoco rendere piacevole ogni assaggio.
Ovviamente non potevamo mancare Grillo Parlante ed il sottoscritto.
In un tipico ristorante piemontese non si poteva che iniziare le ostilità con un ricco giro di antipasti annaffiati con vino della zona.
Gustosi affettati misti accompagnati da un assaggio di ananas, fragranti peperoni con le acciughe e caldissimi vol au vent alla fonduta hanno subito chiarito che questa era cena dedicata alle buone forchette.
Vorrei indicare a tutti la spettacolare carne cruda battuta al coltello che è uno dei piatti forti di questo locale: tenerissima e sorprendentemente saporita. Mi era stata decantata dagli amici e devo dire che le aspettative non sono state minimamente deluse.
La bella orientale l'ha guardata con faccia spaventata, poi ha chiesto un'infinità di spiegazioni sulla preparazione di questa portata tanto singolare, infine ha portato alla bocca la prima forchettata: credo che le sia piaciuto parecchio, visto che ne ha richiesto una porzione aggiuntiva.
A chiudere il giro degli antipasti, una ricca porzione di cotechino, veramente splendido, accompagnato da una soave purea di patate.
Pur essendo usi a accettare ogni sfida culinaria ci si pari davanti, giunto il momento di scegliere come proseguire il pasto, la tentazione di passare direttamente al caffè è stata forte.
Ma potevamo forse cedere di fronte alla stuzzicante sfida lanciata dal cuoco?
In effetti la tentazione è stata forte, ma alla fine la curiosità ha vinto ed eccoci ordinare fritto misto per tutti.
Anche le alternative erano allettanti, cinghiale con Polenta e coniglio al vino rosso.
Solo Max, ha osato ordinare anche un primo, confermando di essere un vero atleta della tavola.
Ed ora concentriamoci sul fritto misto: tutto secondo tradizione: frittura dorata e omogenea, sapori spiccati, insomma tutto si presenta nel migliore dei modi. Deliziosi i funghi impanati (il ristorante è celebre per i suoi piatti ai funghi), notevoli le carni, sorprendentemente saporito persino il semolino.
Magnifico l'amaretto che conclude gloriosamente la portata e ci lascia satolli e felici.
A questo punto è impossibile esimersi da un bel bicchierino di grappa.
Alla nostra richiesta ci vengono portate al tavolo un gran numero di bottiglie, starà a noi stabilire quale meglio si sposa ai nostri desideri...
Sarò sincero, la scelta è notevole, ma nessuna di quelle assaggiate mi è parsa degna di nota.
Poco male, come scopriremo poco dopo, le grappe ci sono state offerte, un gesto che tutti appreziamo moltissimo.
Al momento del conto, l'ultima bella sorpresa: poco più di 30 auro a testa per una vera scorpacciata di sapori genuini e di cordialità di altri tempi.
ALBERGO - RISTORANTE DELL'ALLEGRIA
Via Maestra, 30
10020 - Pavarolo (TO) Italia
Tel.011.9431716
By Lucignolo alle 14:39 3 commenti